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Mother 3 – Recensione

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Tempo di lettura:4 Minuti, 49 Secondi

Mother 3 è l’acclamato seguito della serie Earthbound, sviluppata da Nintendo, con Shigesato Itoi direttore del design. Pubblicato su Gameboy Advance nel 2006 è l’ultimo atto della storica serie.


Mother 3, l’ultimo della serie


Mother 3

La serie di Mother (localizzata Earthbound in diverse regioni), è una saga videoludica famosa soprattutto in Giappone. E’ approdata su NES (Nintendo Entertainment System) con Earthbound Beginnings nel 1989, e con Earthbound nel 1994 su SNES (Super Nintendo Entertainment System). Il capitolo finale conosciuto come Mother 3 sarebbe dovuto arrivare inizialmente sul Nintendo 64 con una grafica 3D, ma il progetto fu cancellato.

Mother è un gioco JRPG classico, basato su combattimenti a turni in un mondo moderno, al contrario di famosi JRPG come Final Fantasy e Chrono Trigger, prettamente fantasy. Ogni capitolo della serie è stato diretto e scritto da Shigesato Itoi, famoso per aver doppiato il film d’animazione giapponese Il mio vicino Totoro. Dell’intera serie di Mother, il terzo capitolo è l’unico che non ha visto una traduzione ufficiale per l’occidente. La fanbase ha deciso però di pubblicare una patch in inglese e successivamente anche in lingua italiana. Qui sotto vi sono i nomi del team che si è occupato per il progetto della versione italiana.

Mother 3

La patch è disponibile gratuitamente qui e si applica sulla rom del gioco direttamente da PC.


La storia di Mother


Mother 3

Mother 3 inizia nelle “Isole di Nessun Luogo”, e vede le vicende di diversi personaggi che creeranno in seguito il party del gioco. Come ogni capitolo della serie, il gioco usa giochi di parole ed un tratto di comicità che l’hanno caratterizzata per essere molto atipica. Sebbene il gioco sia fortemente comico nei dialoghi, come nei precedenti capitoli, i messaggi e gli eventi della storia saranno estrememamente seri e maturi. La grafica del gioco, per essere per Gameboy Advance, è impressionante ed è dettagliata in ogni suo aspetto della pixel art. I toni psichedelici e contrastanti della serie sono sempre ricorrenti e riconoscibili.

Ogni personaggio ha un suo background e caratterizzazione, e deve affrontare i propri problemi personali nel corso del gioco. La storia dunque comincia in una piccola città di campagna, che inizia ad avvertire forti cambiamenti nei dintorni. I cittadini delle zone adiacenti si accorgono che qualcosa non va, ed esseri viventi e non viventi stanno iniziando a diventare aggressivi e attaccano chiunque. Nel tentare di capire che succede, i protagonisti potranno esplorare liberamente le diverse sezioni delle ambientazioni e poter parlare con chiunque. Da qui inizieranno pian piano a svolgersi gli eventi che porteranno a conoscere sempre di più la città e cosa gli stia accadendo.


Il gameplay di Mother 3


Mother 3

Il combat system è il classico di ogni JRPG, basato su attacco, tecniche, magie, oggetti e fuga. L’unico cambiamento è che invece del nome “magia”, nella serie si utilizzano i Poteri PSI. Questi sono poteri psichici che possono infliggere danno, curare, creare alterazioni come buff e debuff. Ogni personaggio ha le sue statistiche e le sue specialità in armi e tecniche, ed è essenziale capire il suo ruolo nel party per farsi strada facilmente. L’inventario è suddiviso per ogni personaggio ed è possibile portare con sè un numero limitato di oggetti. Durante l’avventura sarà opportuno cambiare spesso il proprio equipaggiamento per sostituirlo con armamenti migliori.

Come succede in questo tipo di giochi, molto spesso il grinding diventa quasi obbligatorio per poter superare alcune fasi. Potrebbe dunque non bastare affrontare ogni singolo incontro casuale, ma invece si dovrà ripetere più volte tali incontri per proseguire senza troppe difficoltà. Come su Earthbound, i nemici si possono veder muovere in giro, e se li si approccia da dietro si avrà attacco prioritario, altrimenti subiremo un’imboscata e attaccheremo dopo. Per poter salvare ci saranno delle rane sparse ovunque, basterà parlarci per salvare i progressi ed avere anche qualche dialogo unico. Il party potrà anche usare le sorgenti termali del luogo per potersi rifocillare totalmente.

 


Il comparto musicale


Mother 3

Il comparto musicale di Mother 3 riesce a dare il massimo grazie al compositore Shogo Sakai. La musica è il componente più marcato durante tutta l’opera per la sua varietà, stile e complessità. La colonna sonora vanta più di 200 tracce. La qualità musicale dell’autore non serve solo per dare caratterizzazione all’ambiente e agli eventi, ma fa parte anche del combat system. E’ possibile ascoltare il battito cardiaco della maggior parte delle creature che troveremo, se le facciamo addormentare. La peculiarità di quest’azione è che il battito cardiaco andrà a tempo con la musica. Un’innovazione unica ed originale che crea la possibilità di effettuare attacchi multipli seguendo la ritmica, arrivando a compiere combo di massimo 16 colpi di attacchi normali.

E’ possibile poter intuire la ritmica ed effettuare con successo combo per tutto il tempo e senza addormentare i nemici se si riesce a stare a tempo con il ritmo musicale, ma a volte è molto ostico da seguire. Ad ogni modo il gioco non considera di vitale importanza il poter eseguire le combo, ma porta comunque ad avere un gran vantaggio. Nel bestiario è possibile poter affrontare ogni creatura del gioco incontrata, in qualunque momento, per poter far pratica con il sistema di combo.

 


Considerazioni finali


 

Era da diversi anni che dovevo completare la serie di Mother/Earthbound, e l’ho fatto infine. Mother 3 è l’indiscusso capolavoro della serie, per quanto ogni capitolo riesca a dare qualcosa in modo diverso, Mother 3, personalmente, raggiunge l’apice praticamente in tutto. E’ difficile parlarne senza dire troppo, ma Mother 3 ha quel qualcosa che se si ha un minimo di coinvolgimento emotivo riesce a prendere sul serio. Una storia che farà ridere, riflettere e probabilmente anche piangere. E’ necessaria una citazione a Toby Fox, il celebre creatore di Undertale, si è ispirato proprio a questa serie per poter sviluppare il suo gioco.


Whiplash93
Sin dalla sua infanzia ha passato anni con il joystick della Playstation 1 in mano. Dalla console è passato poi al PC, adesso non disdegna nessuna piattaforma e vuole arricchire la propria cultura del medium videoludico con ogni mezzo.
Generi preferiti: GDR, Visual Novel, Hack n Slash, Platform.

9.1

Grafica

9.0/10

Sonoro

10.0/10

Longevità

8.5/10

Gameplay

8.5/10

Storia

9.5/10

Pro

  • Storia emozionante e profonda
  • Personaggi e scenari elaborati
  • Comicità a valanghe

Contro

  • Il grinding potrebbe essere ripetitivo

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